Progetto Torre
COMPETITION
2015
Come nella scena di un teatro, che sa mutare aspetto in funzione dello spettacolo che accoglie presentandosi ogni volta sotto una nuova veste, abbiamo modellato gli spazi, la luce e gli elementi espositivi per lasciarne emergere la poliedrica espressività.
Nostro intento è far entrare il visitatore in una vera propria torre scenica, di cui potrà avere percezione per la sensazione di trovarsi, a ogni occasione, in un luogo ricreato e in un'atmosfera unica e sempre diversa dalla precedente. Il luogo torre scenica, veicolato dal linguaggio teatrale, è quella parte fondamentale del palcoscenico che muove i diversi elementi costituivi delle scenografie, affermando l'identità della rappresentazione. Questo spazio è caratterizzato visivamente da una grande altezza, in analogia con gli ambienti oggetto dell'intervento e con la verticalità che si esperisce al primo impatto con essi.
Nel disegno progettuale elementi espositivi, architettonici e mediatici, concepiti in modo da prestarsi a diverse narrazioni, dialogano con il visitatore oltrepassando il concetto di platea e sviluppando un vero e proprio percorso emozionale, che permette di immergersi nella scena e vivere a pieno i volumi che questo spazio offre: i piani oggetto dell'intervento non sono più superfici tra loro distinte ma parte di un continuum che può offrire diversi punti di vista sui contenuti presenti. Una membrana formata da doghe orizzontali di legno, come una quinta scenica cinge e delimita un sistema rampa-scala che collega direttamente il piano 25 al piano 27.
Questo percorso è quindi delimitato fisicamente, ma non visivamente ed emozionalmente. Il nuovo punto di vista rialzato che la rampa consente è un susseguirsi teatrale di focus prospettici, ampie aperture con effetto sorpresa e gioco di luce e trasparenza.
Questa membrana è stata studiata come un elemento ricorrente che gioca anche un forte ruolo funzionale, che sarà approfondito nella sezione relativa al Piano 25
I media sviluppati incrementano le potenzialità comunicative dell'ambiente, intensificando la percezione di trovarsi in un luogo profondamente espressivo. Il loro impiego permetterà al visitatore di calarsi a fondo nella scena e nel paesaggio circostante, favorendo nel contempo la socialità e l'interazione non solo con gli spazi e i contenuti, ma anche tra gli stessi utenti, nell'ottica di creare un luogo che sia animato da relazioni al piano 25.
Sul ballatoio del piano 26, un'installazione cinetica che danza nell'aria scomponendosi per poi tornare alla forma originale, vuole essere un omaggio alla torre.
Il grande ledWall al piano 27 vuole essere una finestra di luce virtuale su Bologna oltre che un fondale flessibile per diverse funzioni, dallo spettacolo alle presentazioni di lavoro.
Anno: 2015
Collaboratori: Alberto Bianchini, Francesco Vincenzi
Render 3D: Lo Marco Alex
Consulenti Progettazione Elementi Strutturali: Vicini Bianca, Zamboni Federico
Consulente Acustica: Materiacustica SRL
Contractor Opere Edili e Allestimenti: Nuova Nicioli
Illuminazione Architettonica: Zumtobel
Impianto Audio: d&b audiotechnik
Luci di Scena e Set Up Spettacoli Area Eventi: Molpass
LedWall: efour
Infrastruttura Server: VMSistemi
Sistemi di Sicurezza: Centrum